In arrivo la IV edizione del MAC fest, con il patrocinio del Parlamento europeo
MAC fest, Festival della Musica, dell’Arte e della Cultura torna a Cava de’ Tirreni dal 27 agosto al 3 settembre con il patrocinio del Parlamento europeo. Lo ha annunciato l’associazione Macass in Conferenza stampa a Spazio Europa a Roma.
Dopo aver ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, l’associazione Macass ha presentato in Conferenza stampa a Spazio Europa a Roma il piano delle attività della IV edizione del MAC fest alla presenza di: dott.ssa Francesca Cigarini – Affari politici e relazioni istituzionali, Rappresentanza della Commissione europea in Italia, dott.ssa Valeria Fiore – Responsabile Comunicazione e Social Media, Parlamento europeo in Italia, dott.ssa Lucia Pecorario – SMM del Parlamento europeo in Italia e portavoce di insieme-per.eu, dottor Eugenio Canora, Consigliere comunale di Cava de’ Tirreni.
Un anno importante che l’Unione europa dedica ai giovani, a conclusione dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa che ha visto una grande partecipazione nel voler rivolgere un contributo al dibattito democratico e promuovere i valori di condivisione e scambio. «Qualche giorno fa ho parlato con un mio collega che ha partecipato all’evento e mi ha raccontato di quanto sia emozionante per chi vi partecipa» – ha detto in apertura la dott.ssa Cigarini e così la dott.ssa Fiore: «Siamo onorati di far parte di questo progetto e che sia a Cava de’ Tirreni». «Attraverso l’unione di arte, musica e coinvolgimento dell’ecosistema imprenditoriale, a distanza di pochi anni oggi Macass traina l’economia locale. Tutta la città e l’amministrazione deve essere grata a questi giovani professionisti» – ha commentato Canora.
Il presidente dell’associazione Macass Francesco Oreste ha espresso quali sono i valori della rassegna culturale attiva dal 2019: «Quella parola cultura racchiude in sé mille sfaccettature. Chiamiamo le imprese e chiediamo loro di raccontare cosa fanno per il territorio. Misurare l’impatto che abbiamo avuto è stato importante per dimostrare che la cultura può essere motore di innovazione sociale. Il Festival è totalmente gratuito, non riceve fondi pubblici e si basa sul contributo delle imprese locali e di decine di volontari». Il consigliere Dario Paradiso, responsabile di CasaMAC, ha presentato le attività che saranno realizzate al Complesso Monumentale di Santa Maria al Rifugio che durante tutta la settimana sarà aperta dalle 19 con eventi, spettacoli e concerti. Proprio lì sarà possibile trovare la bandiera UE. Quest’anno è prevista una open factory per permettere a studenti, studentesse e aziende di incontrarsi.
Il segretario Francesco Maria Parente ha illustrato i risultati raggiunti con la mostra d’arte collettiva. In collegamento Alessandro Fariello, responsabile del settore Arte e membro della Commissione, ha letto i nomi dei 25 artisti selezionati per la mostra “Eterogenea – percorsi di ricerca” che sarà allestita nel Complesso monumentale di San Giovanni durante il Festival. Carmen Sorrentino ha presentato l’opera d’arte interattiva con cui la Macass aderisce formalmente al progetto #PaintEU del gruppo One Hour For Europe.
Ogni anno cambiano anche i temi su cui MAC fest coinvolge e interroga i suoi ospiti. «Per la IV edizione del Festival abbiamo scelto di occuparci di: Questione energetica, Marketing territoriale, Genere e sessualità, Migranti e caporalato» – così il vicepresidente Pierluigi Di Florio, annunciando la partecipazione di Europe Direct Salerno sulla tavola rotonda dedicata al Marketing territoriale. La consigliera e responsabile della rivista Macchiato Ida Bisogno, raccontando la genesi del prodotto editoriale, ha presentato in anteprima la copertina del prossimo numero del magazine culturale dell’associazione che racconta con approfondimenti e interviste il Sud Italia e le sue particolarità.
Dal 15 giugno sarà possibile candidarsi come regista o attore/attrice al videocontest “La 48H”. La vicepresidente Sara Santoriello ne ha descritto gli obiettivi: «Ci rivolgiamo a realtà che sul nostro territorio sono perennemente emergenti, sebbene i David di Donatello ci abbiano dimostrato che la regione Campania ha tanto da raccontare in termini di cinema. Per tanti giovani sembra un sogno irraggiungibile crescere in questo settore». MAC fest promuove la produzione audiovisiva locale e chiede di realizzare un corto, uno spot o un documentario in sole 48 ore ambientato a Cava de’ Tirreni. Il migliore sarà proiettato e distribuito all’interno delle rassegne dei festival partner in Campania (Festival Linea d’Ombra, Toko Film Festival), nel Lazio (Pigneto Film Festival) e in Basilicata (Festival Storie Parallele), grazie al contributo di LABSAV Unisa, Kinetta Spazio Labus e La Settima Arte.
Infine, il tesoriere Guido Monaco, nel presentare il report di impatto socio-economico (disponibile sul sito) ha raccontato: «I risultati dell’analisi sono stati incoraggianti in termini di incremento di interesse verso le attività del Festival e degli sponsor stessi e manifestano l’output più rilevante: le persone chiedono un incremento delle attività festivaliere e sono pronte a destinarvi una quota sempre maggiore di spesa, rendendo il progetto sostenibile e sempre più appetibile nel lungo periodo».
Dopo la visita, l’associazione Macass è stata accolta dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e ha incontrato Maurizio Molinari, Capo ufficio e Addetto stampa EPLO Italia.
È possibile rivedere la Conferenza stampa sui social del MAC fest e sul canale Youtube di Eurocomunicazione.
Ufficio Stampa MAC fest Sara C. Santoriello, Martina Di Domenico, Giorgia Bozzetto, Elena Morrone – press@macfest.it