Il MAC fest condivide ricerche, espressioni e percorsi.
Mostra d’arte
MAC Factory
La mostra del MAC fest 2024 nasce dalla necessità di proseguire il progetto di divulgazione culturale e proposta artistica proprie del festival. Questa prima necessità ha incontrato la possibilità di essere pratica all’interno di uno spazio polifunzionale e creativo: Studio XXXV, studio musicale e parte integrante del sottostrato culturale e commerciale della città di Cava De Tirreni.
Attraverso la sua versatilità si pone come perfetta sede per offrire al pubblico del festival un’esperienza dell’esposizione omogenea e giovanile. La mostra si pone come obiettivo quello di presentare una selezione di giovani talenti che riflettano il panorama artistico dei nostri tempi, attraverso un tema comune: A(r)mando.
Il tema
Una riflessione sulla dualità umana: bene e male, creazione e distruzione, compassione e odio. Diffondere la necessità di un immediato cessate il fuoco dei conflitti armati in essere a livello internazionale e percorrere la strada del dialogo, della pace e del multiculturalismo.
Considerare la cultura come un’arma con cui affrontare le sfide del presente e del futuro con maggiore consapevolezza e coraggio
Musica, Arte e Cultura, strumenti di pace e rivoluzione, capaci di unire le persone al di là delle divisioni.
L’obiettivo
Quest’anno, l’obiettivo della Macass APS è quello di concentrarsi sul percorso personale e artistico dei creativi, con l’intento di approfondire il rapporto tra l’utente e il pensiero espresso. Si intende volutamente instillare nello spettatore una riflessione più approfondita, non solo sull’opera, ma anche sul pensiero intrinseco dell’artista in relazione al tempo, allo spazio e alla sua elaborazione della contemporaneità. L’obiettivo è creare una riflessione critica non solo sul messaggio, ma anche sul percorso personale degli artisti coinvolti, valorizzando il linguaggio utilizzato, le tecniche adottate e l’evoluzione in atto.
Inoltre, la comunità artistica, costruita e consolidata nel tempo, sarà invitata a interagire con lo spazio, utilizzando il Circolo Studio XXXV più come una factory che come una sala mostre. In questo contesto, performance, laboratori e intrattenimento saranno parte integrante della programmazione dello spazio, offrendo un ambiente dinamico e collaborativo.
L’intento è di promuovere un dialogo continuo tra artisti e spettatori, stimolando una comprensione più profonda delle opere e del contesto in cui sono create, nonché del percorso individuale di ciascun artista. Questo approccio mira a valorizzare l’evoluzione artistica in atto, riconoscendo e apprezzando le trasformazioni e le innovazioni che caratterizzano il lavoro dei creativi partecipanti.